L'Acchiappalibri

Luca Novelli dà voce ad Alfred Lothar Wegener, lo scienziato a cui si deve la Teoria della deriva dei continenti. Dalle sue idee ha preso forma la tettonica a placche, che spiega l’origine delle montagne e degli oceani, nonché la causa dei terremoti. Wegener, nato a Berlino nel 1880, qui racconta in prima persona la sua vita: tra viaggi in mongolfiera e spedizioni nei ghiacciai polari, di certo non si è fatto mancare l'avventura! La sua prima impresa è tra i cieli in compagnia del fratello: i due giovani finiscono sui giornali di mezza Europa per aver volato dalla Germania alla Danimarca, per ben 52 ore, a bordo di un pallone aerostatico. Non ancora trentenne partecipa a un'importante missione in Groenlandia, con il compito di effettuare alcune misurazioni vicino a un ghiacciaio. Qualche anno più tardi, proprio pensando alla banchisa polare, Wegener ha il suo lampo di genio: come la banchisa, che si frammenta in tante lastre che vanno alla deriva, i continenti potrebbero essersi staccati da una sola grande crosta di terra che galleggiava sul magma. Questa sua ipotesi, però, è tutt’altro che fortunata e incontra il dissenso degli altri studiosi. Nel 1930, durante una nuova spedizione tra i ghiacci, il grande gelo ha la meglio su di lui. Wegener se ne va senza nemmeno immaginare che, trent’anni dopo, la Teoria della deriva dei continenti sarebbe stata finalmente accettata dalla comunità scientifica e insegnata nelle scuole. La sua storia ci mostra un pianeta Terra più complesso e vivo di quanto un tempo si immaginava, e come certe volte sia difficile difendere e far crescere una buona idea. In chiusura, il pratico Dizionarietto illustrato, per chiarire e ricordare i termini più complessi.